Eccoci al secondo contributo per “Prima Persona Femminile”. Ancora Facebook, ancora una donna: Roberta Di Mario, pianista e cantautrice Jazz. Appare in bacheca dal nulla e la noto perché un’amica festeggia con un “mi piace” il nostro avvenuto contatto. Un’amica di un’amica merita un’attenzione speciale, attivo quindi un filtro mentale dedicato, per conoscerla meglio. Capisco subito che è un’artista, ma per deviazione professionale, prima di saggiare la sua identità sociale mi lascio incuriosire dalle sue “comunicazioni”. E’ vivace e sembra molto, anche se non in modo assoluto, orientata a dialogare con chi la segue musicalmente o con gli amici. Il taglio è sempre molto sorridente, ma il diavoletto professionale che è in me si pone una domanda: non sarà un’operazione di marketing? Niente di male ovviamente, se fatto con stile e lei ne ha… ma i social network sono trasparenti e a volte diffidenti: cercano sempre di scavarti dentro e, vuoi o non vuoi, alla fine qualsiasi operazione troppo “voluta” funziona a breve termine. Non faccio in tempo a finire di pormi la domanda che eccola esordire con una esclamazione “di pancia”, frutto sicuramente di qualche intoppo. Niente di grave, anzi direi quasi la normalità su Facebook, ma la discussione con i suoi follower non si fa attendere. Lei non arretra di un passo né sul merito della questione e neanche sul metodo, rivendica la sua idea e la sua libertà di esprimerla, non fugge ma non attacca neanche… ronfo come un gatto sul divano: ecco la donna, separata per un attimo dalla sua identità artistica, che non si lascia frenare da logiche utilitaristiche e razionali, ma scende in campo a piedi nudi… Lei forse non lo sa, ma il suo modo di muoversi su Facebook potrebbe essere una splendida lezione per molti brand, tanto blasonati quanto inefficaci quando atterrano sul pianeta Internet. Ecco cosa ci dice di se stessa… Qual è la tua storia e chi sei ora? Sono una donna appassionata, una musicista che ha scelto di cambiare con coraggio il proprio destino, apparentemente già delineato da una brillante carriera concertistica, per un nuovo e sconosciuto destino. Un nuovo viaggio fatto questa volta di musica e parole, di emozioni autentiche, di vita vibrante, di storie raccontate non solo con le mani sul piano, ma anche con la mia voce e la mia anima. In questo mondo finalmente mi sono ritrovata, mi sono messa a fuoco e giorno dopo giorno mi avvicino sempre più a chi sono, a chi voglio essere… Forse è stato mio figlio a regalarmi questa opportunità venendo al mondo, forse sono state le circostanze, forse quel soffio divino che arriva inaspettato e che non puoi fare altro che ascoltare perché grida troppo forte, o chissà… forse, semplicemente tutto questo insieme. Quello che so per certo è che guardandomi indietro sorrido per la tanta strada percorsa da sola, che mi ha portato fino a qui e realizzo che tutto è stato coerente con la mia persona e la complicità della mia musica, coincide con le mie scelte, con i miei sogni e desideri. Questa è la più grande scommessa vinta della mia vita! Oltre la musica c’è tutta una vita fatta di semplicità, di piccoli gesti, alla ricerca di belle sensazioni che fanno accelerare il cuore e di incontri di belle anime! Come sei arrivata su facebook e cosa ne pensi? Inizialmente ero un po’ titubante, oltre a non essere particolarmente tecnologica sono un pizzico riservata riguardo la mia vita, ma poi ho pensato che alla mia musica avrebbe sicuramente giovato… una condivisione quotidiana con gli “amici”, che spero di coccolare day by day con il mio mondo artistico, ma anche con dolci e sinceri pensieri di Roberta Donna e non solo Artista che hanno permesso di farmi conoscere intensamente in rete e di incontrare inoltre tantissime belle persone che mi sostengono e condividono! Se utilizzato nella maniera giusta facebook può essere, oggi, un grande mezzo di comunicazione e nel mio caso di promozione! Però applicherei una rigida regola di divieto per i ragazzini inferiori ai 14 (forse 16!) anni… So di essere all’antica e fortemente controcorrente, ma i giovani sopratutto hanno bisogno di comunicare a parole, occhi negli occhi! Come donna cosa diresti alla altre donne di oggi? Senz’altro di essere fedeli a se stesse, coerenti con le proprie ambizioni e i propri desideri, sincere ed elegantemente semplici. Penso la semplicità ripaghi sempre e faccia la differenza in un mondo artefatto e troppo ricercato… e dimenticavo, di amare tanto, tantissimo… così avrò più materiale narrativo a disposizione per le mie canzoni! E agli uomini cosa vuoi dire? …di non essere banali e prevedibili. Basta poco per sorprenderci, basta la cura di un gesto… Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito